Alex Scialino, il titolo K1 sfuma di un soffio

Le premesse c’erano tutte, per una serata di quelle da incorniciare.

Alex Scialino, tiratore di savate e kickboxer del Team Boxe Francese Trieste sponsorizzato da Escort Advisor, aveva tutte le carte in regola per mettere al tappeto il suo avversario e portare a casa il titolo nazionale WFMC K1.

Certo, l’incontro in programma il 4 dicembre a Monfalcone contro Lorenzo Pasqualetto si preannunciava più che combattuto. Ma, come tutti gli atleti del suo team, Alex non è certo uno che si tira indietro di fronte a una sfida.

Insomma, il primo trionfo per Alex con la casacca di Escort Advisor sembrava a portata. Purtroppo, però, come spesso accade nello sport, non tutto è andato come si sperava.

“Forse la scelta di far combattere in gabbia, piuttosto che su ring, dove di solito si disputa questa disciplina, ha un po’ penalizzato Alex, perché non è il suo terreno di gioco abituale”, racconta a freddo il coach Lorenzo Volcic, creatore del Team Boxe Francese Trieste.

“Come spesso accade nello sport, non tutto è andato come si sperava. Ma Alex si è reso protagonista di un combattimento davvero ineccepibile”.

Ma, puntualizza il Mister, non si tratta di cercare scuse, anche perché davvero Alex ha dato il massimo e si è reso protagonista di un combattimento davvero ineccepibile.

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Al termine di un match combattutissimo, in cui i due contendenti si sono dimostrati alla pari, commettendo entrambi pochissimi errori, il titolo è stato infatti assegnato ai punti.

E, nonostante si sfiorasse la parità, alla fine il giudice di gara ha dovuto scegliere un vincitore, perché in questi casi ovviamente il pari non è previsto: ad avere la meglio è stato Pasqualetto, forse leggermente più incisivo di Scialino.

“Al termine di un match combattutissimo, il titolo è stato assegnato ai punti: ad avere la meglio è stato Pasqualetto”.

Una decisione in ogni caso giusta, che né Scialino, né Volcic si sentono di contestare. Anzi, il coach si premura di sottolineare come lo svolgimento e la conduzione del match siano stati ineccepibili.

I due combattenti sono stati entrambi molto sportivi, è stato un match senza scorrettezze e senza errori arbitrali”.

Alex torna quindi a casa con la soddisfazione di avere lottato fino all’ultimo e la consapevolezza di poter puntare al titolo.

Quando? Alex ha in mente di gettare di nuovo il guanto (anzi, il guantone) di sfida già molto presto. Ora non resta che vedere quando la federazione WFMC gli concederà la rivincita, ancora una volta con indosso i colori di Escort Advisor.

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