I Bandeja y Cerveza volano in finale

Domenica 10 aprile è una giornata calda, a Tribiano. Ma a essere letteralmente in fiamme è il palazzetto della Padel Factory, dove i Bandeja y Cerveza devono disputare la partita che gli consentirà l’accesso alla seconda finale consecutiva del Padel4Fun Milano.

Per la semifinale del torneo, i Bandeja devono vedersela con gli agguerritissimi Old Black Padel di Cormano, giunti sul posto determinati a “sgambettare” la capolista e accaparrarsi un passaggio di turno a sorpresa.

Ma ad accoglierli, in aggiunta ai tifosi e tifose arrivati nel fortino di Tribiano sfoggiando i colori rosa e blu locali, c’è già la squadra di casa, giunta un’ora prima del match per entrare nel mood giusto e soprattutto per ascoltare l’immancabile discorso motivazionale del mister Roberto Romano.

Purtroppo proprio Romano non può scendere in campo, a causa di una caviglia fuori posto, e anche un altro asso della squadra, il presidente Fabio Magnini, è fuori gioco. Ma la forza di una squadra sta nel gruppo, e così il coach sa già chi scegliere per affrontare gli avversari già incontrati durante la fase a gironi.

Per il primo incontro il mister Romano va sul sicuro e sfodera il duo Ceolin-Martinenghi, la coppia di assi che durante tutta la fase a gironi del Padel4Fun non ha mai perso nemmeno un set. Il “weekend di studio” a Malaga (raccontato qui) dei Bandeja y Cerveza paga eccome, perché i ragazzi di Cormano si devono arrendere nel primo set sul 6-2, di fronte a due avversari davvero impeccabili.

Più combattuto il secondo set, tanto che si arriva al 4-4. Ma è allora che Martinenghi sente una voce inconfondibile arrivare dalla tifoseria. “Pietro, è l’ora di accelerare”, grida il suo vecchio maestro Nicola Remedi dagli spalti. È il segnale che scatena l’inferno: gli avversari si ritrovano subissati dalle bordate dei Bandeja e si trovano a capitolare per 6 a 4. La prima partita è portata a casa.

Dopo la scelta sicura del primo match, Romano decide di stupire tutti schierando Rusconi, talento che però finora è sceso in campo con esiti altalenanti, e Nardo sulla destra fuori posizione.

Non si tratta, a dirla tutta, di un azzardo totale. Anzi: i due avevano già giocato in questa formazione a Malaga, con risultati davvero super. E la mossa paga.

Nardo ha in mano un fioretto e infila un colpo dietro l’altro, costringendo gli avversari a rispondere sempre con palle poco efficaci, a tal punto che per Rusconi è fin troppo facile sparare colpi di fucile. A ogni bordata del “Biondo” Rusconi la fauna locale scappa… ebbene si: la caccia è aperta.

Non c’è mai partita, e così i due outsider bandechini portano in finale i loro amici con un secco 6-2, 6-1.

Per i Bandeja y Cerveza è il momento di festeggiare con birra e manicaretti in compagnia di famigliari e amici. Prossima tappa: la finalissima del Padel4Fun Milano.

Commenta così la vittoria il mister Romano: “Ecco, una volta mi hanno chiesto a cosa serviva uno sponsor come Sponsorizza Passioni. La risposta è facile: a rendere possibili esperienze di questo genere. Lo sport non è dei campioni, per loro è un lavoro. Lo sport è di chi ha la passione, e noi abbiamo passione anche nello sponsor”.