Non ci sono mezzi termini per dirlo: alla fine di due match a dir poco epici, il passaggio ai quarti di finale dei Bandeja y Cerveza in categoria Smart del Padel4FunMilano Tour è sfumato nel peggiore dei modi.
A consolare i tifosi del team sponsorizzato da Escort Advisor ci ha pensato per fortuna la seconda squadra, Bandeja y 2 Cervezas, con il passaggio quasi matematico al secondo turno in categoria Medium. Ma questa buona notizia non basta a cancellare del tutto l’amarezza per l’immeritata eliminazione.
E dire che, dopo la partita del 29 gennaio stravinta a Paullo nel ritorno contro la capolista Country Padel, gli dei del padel sembravano sorridere ai Bandeja y Cerveza. All’andata i Country erano riusciti a strappare l’unico punto lasciato finora per strada dai bandechini, ma a questo giro si sono trovati di fronte la coppia più forte del circuito, ovvero Martinenghi-Ceolin, la cui ultima sconfitta risale alla finale persa al tie break l’anno scorso in categoria Medium.
Martinenghi parte subito aggressivo e Ceolin si fa trovare caldo già dai minuti iniziali. Gli avversari, tra i più valorosi del torneo, tentano di ribattere colpo su colpo, ma i Bandeja, ingagliarditi dalle mura amiche, non fanno sconti e nel primo set si impongono 7-3 al tie break.
Nel secondo set i due giocatori di casa, noti come persone solide e di raziocinio, lasciano da parte ogni ritegno e si trasformano in due belve: il risultato finale è un impietoso 6-1, scandito dal “Vamossss!!!” liberatorio di Martinenghi.
Nel secondo match, accanto a Lenato scende in campo il Mister Romano, malconcio, ma intenzionato a non abbandonare i suoi ragazzi in questo momento cruciale della stagione. Il Country Padel schiera una coppia davvero temibile, e infatti la parte iniziale della partita è un botta e risposta in cui gli ospiti si portava in vantaggio e Lenato prima, Romano poi riequilibrano il karma portandosi di nuovo in parità.
Il quinto game è lo spartiacque: la folla di tifosi bandechini aggrappati alle grate toglie sicurezza agli ospiti, il tifo nel fortino di Tribiano supera i limiti imposti dal pubblico decoro e le incitazioni hanno sui Bandeja y Cerveza lo stesso effetto della pozione magica del druido Panoramix sugli eroi dei fumetti Asterix e Obelix. E così, il set si chiude su un 6-2 che non lascia spazio a dubbi.
Spinti da un moto di orgoglio, nel secondo set i giocatori ospiti riescono addirittura a portarsi sul 2-4, con Romano in evidente difficoltà fisica a causa degli acciacchi di cui sopra. Lenato chiama il time out per accertarsi che tutto sia a posto e sussurra parole di incoraggiamento al compagno. Non sapremo mai cosa gli abbia detto, ma quel che è certo è che il Mister torna in campo rinato e nell’arco di dieci minuti il risultato si ribalta: è il 5-4. Il match point è proprio di Romano, che risponde a un pallonetto corto con un Por Très epico che segna la vittoria definitiva.
Archiviata questa pratica, i Bandeja y Cerveza affrontano l’ultima partita del girone contro il Team Selasca con l’obbligo di portare a casa i due punti, a causa della vittoria infrasettimanale dei Country Village di Paderno Dugnano.
Nella prima partita il Mister Romano, conscio delle insidie cui andranno incontro i suoi, va sul sicuro e schiera di nuovo la navigata coppia Ceolin-Martinenghi. I due ci danno subito dentro, ma si trovano di fronte quelli che forse sono gli avversari più forti incontrati finora in questo girone, un mix esplosivo di ottima difesa e precisione in fase offensiva.
Al termine di una lotta all’ultimo quartiere, i bandechini riescono a portare a casa il 6-4, risultato che viene bissato al termine di un secondo set davvero impeccabile: il passaggio ai quarti è davvero vicino. Ma non si può mollare proprio ora.
Ad affrontare il match decisivo sono Romano e Lenato, che mescolano tecnica ed esperienza in un cocktail perfetto, di quelli che scivolano giù senza che nemmeno te ne accorgi: il primo set si chiude su un 6-3 di ottimo auspicio. Con la qualificazione a portata di mano, il pubblico di casa prepara i festeggiamenti.
Ma è qui che le cose cominciano ad andare storte e così, proprio a un passo dal paradiso, i Bandeja si ritrovano in pieno inferno. Romano e Lenato, irriconoscibili, soccombono a ogni colpo. Gli avversari sentono il profumo della preda ferita e azzannano alla gola, imponendosi per 2-6.
Il regolamento dice che a questo punto i conti si regolano al tie-break lungo, ai 10 punti. Ma i bandechini sembrano ormai avere esaurito la birra e i rivali di Linate, rinvigoriti dal recupero, strapazzano gli eroi di casa con un desolante 4-10. Il pubblico, incredulo, lascia comunque partire un applauso consolatorio. I ragazzi abbracciano Capitan Romano, distrutto dal tragico tie break.
Il cartellone, però, parla chiaro: l’1-1 comporta il passaggio ai quarti del Team Selasca, in virtù dei game in più vinti nel corso del girone. Una qualificazione, insomma, sfuggita davvero per un soffio e resa meno bruciante solo dai buoni risultati dei “fratellini” della seconda squadra.
Ma i Bandeja, da veri campioni, non si lasciano scoraggiare dalle delusioni e già si preparano per nuove imprese, su cui forniranno a breve nuovi dettagli: per scoprire di cosa si tratta, non rimane che continuare a seguire le loro avventure sul sito di Sponsorizza Passioni.