Il triatleta Francesco Anelli non poteva scegliere una cornice migliore per far esordire la sua nuova bici sponsorizzata Escort Advisor. Nonostante la “giovane età”, infatti, la gara delle Strade Bianche che si corre ogni anno a Siena è già considerata una delle classiche di Primavera.
Sabato 4 marzo era il turno dei professionisti: la competizione parte dell’UCI World Tour, il circuito mondiale di ciclismo su strada, è stata vinta dall’inglese Thomas Piddock, 23enne che ha già nel suo palmares un Giro d’Italia Under 23 e una medaglia d’oro nel cross country maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Anelli partecipava il giorno seguente al Gran Fondo, a cui si sono iscritti oltre 6000 atleti non professionisti.
“La scelta di affrontare questa gara è stata dettata quasi più da questioni paesaggistiche che dal tipo di percorso, davvero duro”, spiega Francesco Anelli. “Poi c’è da dire che a Siena per due giorni si respira un’aria stupenda di ciclismo e di sport. È stato bellissimo vedere i professionisti il giorno prima”.
Del resto, la “classica del Nord più a Sud d’Europa” comportava una sfida non indifferente: un percorso di 140km con più di 40km di sterrato (le strade bianche sono proprio le strade sterrate tipiche della campagna toscana) e 2500m di dislivello. Ma Francesco era ben consapevole di dovere affrontare questa prova con umiltà.
A confronto con un simile cimento, le ambizioni del nostro eroico triatleta erano contenute. “Mi bastava non cadere e rovinare la bici appena fatta, visto che mi servirà per le gare future”, scherza Anelli, che peraltro in gara si è difeso alla grande e ha tagliato il traguardo a metà classifica.
“Era un percorso molto tecnico, senza salite lunghe, ma con più di venti strappi medio-corti: se non ti dosavi bene all’inizio rischiavi di non finire la gara”, commenta il triatleta. “A livello muscolare è massacrante, la prima metà di gara è un po’ più facile della seconda, mentre l’ultimo quarto è il più duro di tutti, con strappi anche al 18% su sterrato”.
Al di là dell’ottima prestazione, c’è stato un altro ambito in cui Francesco Anelli si è distinto: quello dello stile. La sua bici targata Escort Advisor, infatti, non è passata inosservata. “La bici era unica, di sicuro desta molto interesse, in tantissimi la guardavano…e mi chiedevano dettagli sul brand!”.
Dopo questo primo rodaggio, la prima “bici ufficiale” di Escort Advisor è pronta per affrontare nuove sfide insieme a Francesco, che ha in programma una serie di appuntamenti nel corso dei quali mettere alla prova la sua Passione per lo sport. Come sempre, avendo al suo fianco uno sponsor d’eccezione, che, per dirlo con parole sue, “è di sicuro un grandissimo privilegio”.