Ebbene sì: si tratta proprio di un fatto “personale”. A quelli di NOAlTC, che abbiamo il piacere di ospitare nell’elenco dei team di Sponsorizza Passioni, non dovete proprio parlare di Traction Control.
I perché di questa scelta, da cui addirittura deriva il nome stesso della squadra, ce li spiega Oscar Torpea, pilota SuperOpen 1000, nonché Team Manager di NOAlTC.
Serviva un nome di impatto e noi abbiamo scelto di non utilizzare aiuti elettronici alla guida. Con NOAlTC direi che abbiamo colpito nel segno…
Il TC, ovvero Traction Control, è un sistema elettronico che aiuta il pilota durante la guida andando a gestire la potenza erogata dal motore in fase di accelerazione. Andando così a sostituire quello che dovrebbe essere un punto di forza del pilota stesso, vale a dire saper dosare e aprire il gas.
Ovviamente non si parla solo di TC, ma di una piattaforma della gestione della moto, perché oltre al TC ci sono sistemi di anti-impennata, anti-derapata, aiuti in frenata, assistenza in partenza, e perfino sulla taratura automatica delle sospensioni… tutta roba che dovrebbe saper fare e gestire un pilota!
Gli svantaggi possono essere visti dal punto di vista di un calo prestazionale soprattutto nelle cilindrate medio/basse, ma anche nelle maxi quando i tracciati sono tortuosi e il taglio della potenza è sempre piuttosto elevato. Un altro inconveniente è la mancanza di un apprendimento riguardante il comportamento della moto “senza filtri”.
Esattamente, è un buon paragone.
La scelta di dire no agli aiuti elettronici si ricollega più che a una filosofia a un modo di concepire le corse… Vedi il BSB (British Super Bike), il MotoAmerica e anche dallo scorso anno il CIV (Campionato Italiano Velocità): utilizzano un regolamento dove tutti gli aiuti alla guida sono vietati da regolamento. In questo modo vengono favorite le doti “naturali” della moto ma soprattutto del pilota: senza elettronica è solo lui a fare la differenza. Anche il mondiale SSP (Supersport) li vieta tutti, mentre nel mondiale Moto2 è vietato l’uso del solo TC.
Insomma, i NOAlTC hanno le idee ben chiare in merito. E sono pronti a dimostrare la superiorità di un buon pilota rispetto a qualsiasi “aiutino elettronico” in pista: tenetevi pronti, perché li vedremo gareggiare a breve!