Eleonora Mancini: “Finalmente ho ritrovato la gioia di volare”

Anche con l’estate ormai alle spalle, non si ferma la “mamma parapendista” di Escort Advisor: questo settembre Eleonora Mancini continua a volare alto in una serie di appuntamenti in cui ha potuto portare tra le nuvole la sua ormai celebre vela sponsorizzata e, soprattutto, in cui è finalmente riuscita a superare le difficoltà e le paure.

La prima occasione è arrivata con l’evento di Hike & Fly al monte Subasio (Assisi, provincia di Perugia) di sabato 2, più volte rimandato a causa del maltempo, ma finalmente reso possibile da un inizio settembre più clemente.

L’Hike & Fly è una sorta di “disciplina mista” del parapendio, in cui prima si cammina in salita fino a raggiungere il punto di lancio, e poi si decolla per tornare a valle, competendo nella precisione in fase di atterraggio.

“Comportando di affrontare distanze anche rilevanti a piedi, questa specialità del parapendio ha spinto a realizzare attrezzature sempre più leggere”, spiega Eleonora. “Quindi dalla classica sacca con materiali standard che pesa sui 20kg, si è arrivati a sacche molto compatte che pesano attorno ai 10kg, o anche meno”.

Nel caso della manifestazione del monte Subasio, erano previste tre differenti categorie, determinate dal peso dell’equipaggiamento di volo: oltre i 10kg, al di sotto dei 10kg e per finire la categoria “pigri”, dedicata a chi avrebbe affrontato la camminata a piedi, affidando però lo zaino a un’apposita navetta.

A causa di un problema di salute Eleonora, assieme ad altri parapendisti, oltre a caricare l’equipaggiamento sulla navetta, avrebbe approfittato di un passaggio fino in cima, prendendo comunque parte all’Hike & Fly.

A causa di un malinteso sull’orario di partenza, tuttavia, Eleonora ha perso la navetta e ha dovuto aspettare quella successiva, per cui è arrivata in cima a metà pomeriggio, ritrovandosi con poco tempo a disposizione per volare, anche a causa di un cambiamento repentino nel vento.

Nonostante ciò, la parapendista sponsorizzata da Escort Advisor ha sfruttato al massimo la finestra a sua disposizione. “È stato comunque un volo molto piacevole, con lo sfondo di Assisi, che offre un panorama stupendo. Si vede tutta la piana umbra sparsa da Perugia fino a Spoleto”.

Dopo l’evento del monte Subasio, Eleonora Mancini non ha perso tempo e ha bissato domenica 10 settembre tornando a Tocco da Casauria, dove quest’estate aveva volato in altre due occasioni, per la giornata organizzata in memoria del parapendista Raffaello Toro, al quale è stato intitolato un punto di decollo.

L’evento, che ha coinvolto la famiglia dello stesso Raffaello e oltre 60 parapendisti e amici accorsi dai dintorni (compreso il sindaco di Tocco, che ha voluto presenziare alla cerimonia), è cominciato con il racconto di aneddoti sull’amicizia con Raffaello da parte di molte delle persone che gli erano vicine.

Terminato questo momento inaugurale, i famigliari – fra i quali la moglie, che per lungo tempo è stata presidente dell’associazione volo libero di Tocco da Casauria – hanno scoperto la targa, esposta sul luogo del decollo ora intitolato a Raffaello. Dopodiché i presenti hanno indossato l’attrezzatura e si sono librati in volo.

Per Eleonora è stata un’esperienza di volo stupenda, quasi liberatoria, anche grazie alle condizioni meteorologiche ideali.

Devo dire che ho fatto pace con il volo. Venendo da diversi incidenti, dalla maternità… per me volare era comunque un piacere, ma con delle difficoltà e paure”, spiega Eleonora. “Questa volta sono riuscita a fare più ore di volo, con pochissimi problemi”.

“Grazie a questa bella esperienza ho riscoperto finalmente il piacere di librarmi in aria”, prosegue Eleonora Mancini. “Ero del tutto a mio agio e mi sentivo nel mio ambiente”.

Tornati a terra, i partecipanti si sono riuniti per una cena con gli amici e con i parenti di Raffaello, al termine di quella che Eleonora definisce una “giornata faticosa, ma vissuta intensamente”.

Il percorso di ritorno al parapendio, intrapreso da Eleonora Mancini con il supporto dello sponsor Escort Advisor, sembra quindi essere arrivato a un suo punto di svolta, anche grazie a questo appuntamento decisamente speciale, in cui l’atleta ha avuto modo una volta di più di vivere il calore e la connessione che è possibile sentire all’interno della comunità degli appassionati di volo.