Il primo incontro di Eleonora Mancini con il parapendio avviene molto presto, attorno ai 10 anni.
“Ero a sciare in Trentino e, appena scesa dalla seggiovia, guardo dall’altra parte e vedo qualcuno correre giù per il dirupo. Dato che la vela era coperta dalla seggiovia stessa, lì per lì penso: «Oddio, e questo che fa, si butta?». Poi vedo questa vela aprirsi e volare, e rimango senza fiato. È stato molto emozionante“.
Prima che questo colpo di fulmine si concretizzasse in una vera e propria Passione, però, di anni ne sono dovuti passare tanti altri.
“A quasi 35 anni ero in vacanza a San Marino con il mio ragazzo e, mentre mi scattava delle foto, vediamo dietro di noi un puntino. Ci giriamo e c’è un parapendio. Tutti e due abbiamo esclamato: «Quanto ci piacerebbe provare!»”.
I due decidono così di imparare e prendono le prime lezioni in un sito molto famoso per il parapendio che c’è dalle loro parti, a Castelluccio. E da lì è l’inizio di una lunga e intensa Passione.
Una Passione, però, difficile da portare avanti.
Da un lato, infatti, il parapendio comporta fatica e dedizione: gli spostamenti per volare sono lunghi, l’attrezzatura è pesante e difficile da portare in giro, l’attesa rischia di essere interminabile e, talvolta, a causa del meteo avverso capita anche di rimanere in ballo una giornata intera senza nemmeno riuscire a decollare.
Dall’altro, subentrano presto gli impegni famigliari. E conciliare il tempo da dedicare al parapendio con quello da dedicare a lavoro, famiglia e figli diventa sempre più difficile.
Ma non è certo questo a scoraggiare la nostra Eleonora, fondatrice del gruppo Facebook Donne tra le nuvole, che anzi trae numerose soddisfazioni da questo sport: “Andando in parapendio mi sono scoperta competitiva. Per cui, oltre che divertirmi, ho potuto dimostrare di non essere da meno dei ragazzi. E mi sono pure tolta qualche soddisfazione gareggiando qui in Centro Italia”.
A farla desistere, quindi, non bastano né la fatica, né gli impegni quotidiani. Piuttosto, è un brutto incidente occorso proprio durante un volo a convincerla allo stop.
“Spesso, volando, si sopravvalutano le proprie capacità”, spiega Eleonora. “Ci si affida troppo alla vela e si sottovalutano i rischi. Ma farsi male con il parapendio è molto facile. Purtroppo mi è capitato di trovarmi in una situazione in cui ho preso non una, ma tante decisioni sbagliate, finendo per trovarmi in difficoltà e farmi male”.
Dopo l’incidente, Eleonora aveva addirittura venduto tutta l’attrezzatura e deciso di non volare più, per non rischiare di ritrovarsi in situazioni simili.
Per riaccendere la scintilla c’è voluta una motivazione forte. Forte come quella che ti può dare uno sponsor che crede in te e decide di investire sulla tua Passione.
“Avevo rinunciato per stare con la famiglia e perché dopo il brutto incidente l’approccio mentale era molto variato”, spiega Eleonora. “La sponsorizzazione di Escort Advisor è stata fondamentale, perché se non fosse stato per questo incentivo non avrei ricominciato a volare”.
E così, grazie all’aiuto di Escort Advisor, Eleonora oggi è pronta a spiccare ancora il volo e a tornare a gareggiare. Per sentirsi di nuovo una Donna tra le nuvole.
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