Eroico Ale Vigna: a Ottobiano cade, si rialza e va al traguardo

Un vero campione non lo si riconosce solo dalle vittorie e dai grandi risultati. A distinguerlo, è anche la classe e la caparbietà con cui si rialza dalle cadute. E Alessio Vigna, di queste due doti, ha dimostrato di averne da vendere.

Impegnato domenica 16 luglio a Ottobiano nel quarto round della 12 Pollici Italian Cup, il pilota-meccanico del NoAlTC Road Racing Team è stato infatti il protagonista di uno spaventoso, quanto spettacolare high side in Gara 1, che non gli ha però impedito, nonostante la botta e le condizioni precarie del suo mezzo, di arrivare a traguardo nella seconda corsa.

E dire che il Round di Ottobiano era cominciato sotto i migliori auspici: già durante le qualificazioni lo sportivo sponsorizzato da Escort Advisor aveva dimostrato di essere in grande forma, facendo il terzo tempo a soli 5 decimi dalla pole position.

La gara era cominciata addirittura meglio, con Vigna che si è portato subito in testa e ha mantenuto il comando su un gruppetto di quattro piloti quasi fino alla fine.

Quel fatidico “quasi” è arrivato a sole due curve dal termine, quando Ale ha fatto un high side ed è stato disarcionato dalla moto, battendo pesantemente a terra e riportando diverse contusioni.

Una botta importante, in grado di mettere al tappeto, quantomeno dal punto di vista psicologico, la maggior parte dei piloti. Ma non un fiero membro del Noaltc, in particolare uno che oltre a cavalcarle, le moto, se le costruisce pure.

Abbiamo messo a posto la moto e sono partito per gara due, pronto per dare il meglio”, racconta l’indomito Ale Vigna. “Oltretutto sono partito bene e mi sono subito ritrovato nel gruppetto di testa”.

Purtroppo, una vite difettosa, forse danneggiata dalla caduta di Gara 1, si spezza, e così il nostro eroe si ritrova all’improvviso senza pedalina del cambio.

In queste condizioni è impossibile combinare più di tanto. Ma per Alessio il ritiro non è un’opzione. E così, nonostante le evidenti difficoltà, il pilota tira dritto fino alla fine della gara arrivando a tagliare il traguardo, anche se diciassettesimo.

Un piazzamento che, viste le circostanze, vale oro, quantomeno a livello morale. “Ho scelto di continuare lo stesso la gara per riuscire a portarla a termine e onorare tutto il sacrificio mio e di chi mi sostiene“, spiega Alessio. “Prendo il buono che ho fatto e continuo a lavorare per provare a migliorare”.

Di motivi per dirsi soddisfatto, in ogni caso, Ale ne ha diversi: “Guardo il lato positivo: ho fatto delle buone qualifiche e in Gara 1 sono partito subito in testa, e avrei finito bene… poi purtroppo sono cose che possono succedere in gara”.

Già di buon umore dopo questa disavventura, ora Alessio Vigna è pronto per mettersi nuovamente al lavoro per risistemare la sua moto, oltre che per compiere nuove imprese in compagnia del NoAlTC e del suo sponsor Escort Advisor.