Il 29 e il 30 ottobre è andata in scena all’Automotodrom di Grobnik, in Croazia, l’ultimo atto dell’EuroNASCAR 2022, con un gran finale all’altezza di una stagione di gare davvero spettacolare. Per la Chevrolet Camaro #54 targata Sponsorizza Passioni, però, il responso è stato dolceamaro, come talvolta accade nello sport.
Da un lato, c’è stata la grandissima soddisfazione di vedere Luli Del Castello primeggiare nel Lady Trophy in EuroNASCAR 2, dopo un anno passato quasi sempre al comando della classifica al femminile (e dopo avere agguantato in più di un’occasione la Top 10 generale).
In Gara 1 Luli si è lasciata alle spalle tutte le concorrenti, mentre in Gara 2 ha chiuso la gara alle spalle della rivale Alina Loibnegger. I punti accumulati, in ogni caso, sono stati sufficienti per conquistare il titolo.
Un traguardo davvero notevole per la pilota al suo esordio nel mondo NASCAR e nel team CAAL Racing. Ma d’altronde, già dalla prima volta in cui la si era vista a bordo della sua ormai mitica Chevrolet rosa e nera, si era capito che avrebbe fatto grandi cose.
È andata invece meno bene al suo collega Gianmarco Ercoli, che in EuroNASCAR PRO si giocava il primo posto con l’israeliano Alon Day, dopo l’incredibile doppietta messa a segno al Circuit Zolder in Belgio.
Gimmy, però, ci ha regalato la soddisfazione di lottare davvero fino all’ultimo, come si confà ai grandi campioni, non concedendo un attimo di tregua al suo rivale, messo a dura prova sia in Gara 1 che in Gara 2.
Nella gara di sabato Day ha tagliato il traguardo appena 0.2 secondi prima di Gianmarco, in un finale all’ultimo respiro degno di una produzione cinematografica. Con questo risultato in saccoccia, Alon si è così trovato a un passo dal titolo… ma questo non significa che vincere sia stato facile.
Nella gara di domenica, infatti, Ercoli ha spinto sin da subito al massimo, fino ad avere la meglio su Day con un sorpasso praticamente “a sportellate”. Dopo l’israeliano, Gimmy è riuscito ad agguantare anche lo svizzero Giorgio Maggi, il vero outsider di questa stagione, conquistando così la prima posizione.
Il sogno, però, è durato poco. “È stata una bella battaglia”, racconta Gimmy. “Avevamo solo una possibilità ed era vincere mandando il nostro rivale fuori dalla Top 5. Ci eravamo riusciti fino a due giri dal termine, ma poi un contatto ha spedito me in ghiaia cancellando il sogno del titolo”.
In ogni caso, onore al merito a Gianmarco che, nonostante una stagione decisamente sfortunata, ha combattuto fino alla fine e ha concluso in terza posizione complessiva, alle spalle dello svedese Alexander Graff.
Conclude Gianmarco: “Meritavamo di più, ma eravamo consapevoli che con solo due scarti a disposizione e tre ritiri nel corso della regular season era davvero difficile. Complimenti a tutto il team Caal Racing per la fiducia e la professionalità nel corso della stagione e grazie a Sponsorizza Passioni per la grande possibilità che ci ha dato quest’anno. Ma i complimenti veri vanno tutti a Luli, capace di conquistare il suo titolo con caparbietà e tanta velocità”.
Aggiunge la stessa Luli: “Gimmy non si è arreso mai, e questo mi ha spinto a cercare sempre il massimo delle prestazioni possibili, per far sì che insieme potessimo lavorare al raggiungimento dei nostri traguardi”.
Si chiude così questo anno di EuroNASCAR passato a correre al fianco di CAAL Racing. Un 2022 che ha visto la Chevrolet #54 di Sponsorizza Passioni protagonista sia in gara, sia fuori dalla pista, dove la vettura ha catalizzato le attenzioni del pubblico grazie al suo look e al suo sponsor decisamente speciali.