Marco Mignano: “Così mi preparo a correre per 220km nel deserto”

Dopo avere affrontato e “domato” il Monte Olimpo nel corso dell’Olympus Mythical Trail, con 110km e 7200m di dislivello archiviati nell’arco di meno di 26 ore, Marco Mignano si accinge a compiere un’altra memorabile impresa, ovvero correre l’Ultra-X-Jordan che partirà il 2 ottobre da Wadi Rum, la “valle della Luna” che si trova nella Giordania meridionale.

Nell’ambiente straordinario e surreale di questo territorio dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, l’ultrarunner sponsorizzato da Escort Advisor percorrerà nell’arco di circa 5 giorni 220km nel bel mezzo del deserto giordano.

Le sfide da affrontare lungo il percorso saranno molteplici, sia di carattere fisico, che psicologico. Ma Marco, che già aveva raccontato come si prepara per le gare oltre i 100km, è intenzionato a farsi trovare pronto, per superare al meglio questa nuova prova.

“Non è facile allenarsi per una gara del genere, perché da noi non ci sono deserti, non ci sono temperature così alte e non c’è tanta sabbia”, spiega Marco Mignano. “Per cui ciò che sto cercando di fare è correre nelle ore più calde, soprattutto quando sono al mare, dove magari lascio i miei amici e vado a farmi una corsa in spiaggia sotto il sole”.

Riprodurre le specificità della gara e dell’ambiente in cui si svolgerà, quindi, è il primo passo per non farsi sopraffare dalle difficoltà una volta sul posto. “Cerco anche di fare tante strade sterrate in pianura, con poco dislivello, dato che nell’Ultra-X-Jordan non sarà così significativo, anche se in genere io corro più in collina o in montagna”, prosegue l’ultrarunner.

Ma la preparazione atletica non rappresenta la preoccupazione principale di Marco, che già in passato si è cimentato sia con le lunghissime distanze, sia con la corsa su più giorni. “Avendo già affrontato il Cammino dei Cappuccini in 9 giorni, dal punto di vista dell’allenamento sono piuttosto tranquillo, perché so già cosa vuol dire correre tutto il giorno per più giorni di fila”.

Ma è lo stesso Mignano a riconoscere l’eccezionalità della competizione a cui si accinge a partecipare: “Però lì nelle Marche a fine giornata me ne tornavo nel mio furgone, avevo i miei alimenti a cui sapevo di essere abituato, non c’era lo stesso caldo… quindi sì, era tutto più facile”.

A mettere in apprensione l’atleta marchigiano è soprattutto la questione dell’alimentazione, come spiega lui stesso: “Al contrario delle altre gare, dove ai ristori c’è tanto cibo, qui ti danno solo liquidi. Quindi dovrò portare tutto il cibo con me e dovrò stare molto attento a dosare le risorse nell’arco di più giorni”.

Insomma, anche da questo punto di vista le peculiarità dell’UItra-X-Jordan sono evidenti. “Di solito, arrivato al ristoro mangiavo come un maiale. Qui, anche dopo la tappa più lunga che è di 70km, non avrò il pane, il riso e via dicendo. Mi sto allenando in questo senso e sono arrivato a un punto in cui il mio corpo riesce a correre tanto con poco. Ma bisogna stare attenti a non tirare troppo la corda, perché comunque lì gareggi in condizioni più estreme del solito”.

Una gara come questa, articolata su più giorni e su distanze importanti, andrà gestita con strategia. “Dovrò stare attento a non partire in quinta e farmi prendere dalla gara, cercando di spingere troppo i primi giorni, perché poi ci saranno ancora davanti gli altri”.

Ma, al di là di tutte le difficoltà che Marco Mignano si troverà di sicuro ad affrontare (e superare), l’atleta si concentra soprattutto sugli aspetti unici di questa esperienza. “Dal punto di vista delle aspettative, c’è che posso fare quello che amo di più in un ambiente in cui ti capita di correre davvero una volta nella vita”.

Conclude Marco: “Sarò anche abbastanza isolato dal mondo, perché ci hanno già detto che non c’è modo di avere campo per tutti i 5 giorni. Per cui per tutto quest’arco di tempo dovrò solo pensare alla corsa, sarò in una sorta di bolla e potrò concentrarmi totalmente sull’esperienza sportiva”. Un’esperienza davvero unica in cui l’ultrarunner sarà ancora una volta accompagnato dal suo sponsor Escort Advisor.